Assenzio
Pubblicato il 31 Agosto, 2010
L’assenzio è una bevanda ad alta gradazione (tra 55 e 75 gradi), ottenuta dalla distillazione di varie piante, per lo più assenzio, anice e finocchio. Ha un sapore molto aromatico, tipico colore verde, odore di liquirizia. Si può consumare a piccoli ‘colpi’ o allungata con acqua.
Caduto nel dimenticatoio, oggi è tornato di moda a New York, Londra, Berlino…
Assunzione
Nei tradizionali bistrot di Parigi, si consumava con cinque parti di acqua gelida, versata piano su un cucchiaino traforato contenente una zolletta di zucchero per addolcirne il sapore (spesso lo zucchero era mescolato con laudano – un oppiaceo).
Oggi molte ditte preparano un assenzio già dolce: basta aggiungere acqua.
Effetti
Oltre ai classici effetti di tutti gli alcolici, a pianta dell’assenzio contiene un componente psicoattivo che provoca allucinazioni. Molti artisti del XIX secolo hanno reso famosa questa bevanda sostenendo che potenzia la creatività. Molti altri hanno creato anche senza. Quelli che di idee interessanti non avevano a prescindere, si sono intossicati con grandi quantità.
Rischi
Anche in questo caso, oltre ai ‘normali’ pericoli delle bevande alcoliche:
– A dosi elevate può portare a spasmi, epilessia, attacchi psicotici.
– In dosi più contenute, rende molto difficile ricordare quel che si è fatto durante l’assunzione.
All’inizio del secolo scorso è stata proibita in tutta Europa, tranne in Spagna e Portogallo. Dal 1998 la vendita è di nuovo permessa nel Regno Unito e in Francia se ne può distillare una versione molto light
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